L’Agenzia delle Entrate ha avviato l’invio delle lettere di compliance rivolte ai contribuenti che hanno usufruito del Superbonus senza effettuare, quando necessario, l’aggiornamento catastale. Tale iniziativa, disciplinata dal Provvedimento n. 38133/2025, deriva dalla Manovra 2024, che ha incaricato l’Agenzia di verificare la presentazione delle dichiarazioni catastali post-interventi agevolati. La lettera consente al contribuente di regolarizzare la propria posizione o segnalare elementi che escludano l’obbligo di aggiornamento. L’invio, tramite PEC o raccomandata, include i dati essenziali del contribuente e dell’immobile e invita, se necessario, a fornire chiarimenti tramite il portale dell’Agenzia. Chi riceve la comunicazione può giustificare l’assenza di obblighi o regolarizzare la posizione con il ravvedimento operoso, usufruendo di sanzioni ridotte. In caso contrario, si applicano sanzioni amministrative da 1.032 a 8.264 euro, secondo il Regio decreto-legge 652/1939. Non sono stati introdotti nuovi obblighi: la variazione catastale è richiesta solo per modifiche che influenzano la categoria o la rendita. È confermato il criterio per la rideterminazione della rendita, applicabile a interventi che aumentano il valore dell’immobile di almeno il 15%.
Il provvedimento è scaricabile Associate nell’area riservata Download del sito associativo.