Con la risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-03765, resa in data 9 aprile 2024 dal Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni, la Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha fornito rilevanti chiarimenti in merito alla possibilità di fruire delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito con riferimento agli interventi agevolati mediante Superbonus al 110% su immobili danneggiati da eventi sismici, anche dopo il blocco generalizzato di tali opzioni.
In particolare, viene confermata l’ammissibilità delle opzioni di cui all’art. 121, D.L. 34/2020 (convertito in Legge 77/2020), purché siano rispettate precise scadenze per la presentazione dell’istanza per il contributo di ricostruzione o, in alternativa, per l’effettuazione di determinati adempimenti tecnico-amministrativi. Si precisa che anche l’eventuale successiva rinuncia al contributo non incide sull’accesso a tali opzioni, se i termini risultano rispettati.
Si ricorda che il termine “cratere”, nel contesto normativo legato agli eventi sismici e alle agevolazioni fiscali come il Superbonus, indica l’insieme dei territori comunali formalmente individuati dal legislatore come aree colpite da specifici eventi sismici di rilevante entità, per i quali sono previste misure straordinarie di ricostruzione e sostegno.
Nel caso oggetto dei recenti chiarimenti del MEF, per “cratere” si intendono in particolare:
- i Comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo (L’Aquila e altri Comuni abruzzesi);
- i Comuni colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 che hanno interessato le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
L’individuazione ufficiale di tali territori è contenuta in specifici provvedimenti normativi e amministrativi, e viene recepita nell’art. 1, comma 3, del D.L. 39/2024, convertito in Legge 67/2024, che richiama espressamente tali eventi sismici ai fini dell’applicazione delle deroghe in materia di Superbonus.
Quindi, in sintesi, un immobile si considera ubicato nel “cratere” se si trova in uno dei Comuni elencati nei provvedimenti istitutivi del cratere sismico relativi a uno dei suddetti eventi. Tale collocazione è fondamentale per determinare l’accesso ad alcune agevolazioni specifiche, come le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura dopo il 29 marzo 2024.
- Istanza presentata entro il 29 marzo 2024 (Regioni dentro o fuori dal “cratere”).
Sono pienamente ammesse le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, anche nell’ipotesi in cui il beneficiario abbia successivamente rinunciato al contributo per accedere al Superbonus c.d. “rafforzato” (aumento del limite di spesa del 50% ai sensi dell’art. 119, co. 4-ter, D.L. 34/2020). - Istanza presentata dal 30 marzo 2024, ma adempimenti alternativi effettuati entro il 29 marzo 2024
È ancora possibile esercitare le opzioni, a condizione che entro il 29 marzo 2024 sia stato effettuato almeno uno dei seguenti adempimenti alternativi: - presentazione della CILA per interventi su edifici non condominiali;
- presentazione della CILA e della delibera assembleare per interventi condominiali;
- presentazione dell’istanza per il rilascio del titolo abilitativo per interventi di demolizione e ricostruzione.
Tale regime si applica sia agli immobili siti all’interno che al di fuori del cratere sismico, come definito per gli eventi del 6 aprile 2009 e del 24 agosto 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria – cfr. art. 1, co. 3, D.L. 39/2024, conv. Legge 67/2024).
- Istanza e adempimenti alternativi effettuati dal 30 marzo 2024 (solo Regioni del “cratere”).
Le opzioni restano ammesse esclusivamente se: - l’intervento riguarda un immobile danneggiato situato nel “cratere” sismico;
- l’istanza rientra nel limite di spesa annuale di 400 milioni di euro per il 2024, di cui 70 milioni destinati agli eventi sismici del 6 aprile 2009.
Tale limite si riferisce unicamente agli interventi ammissibili con il Superbonus “base”, e non si estende al Superbonus “rafforzato”.
Nella risposta del Mef all’interpellanza viene citato lo studio del 7 marzo scorso, “Speciale Superbonus eventi sismici”, realizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, già trasmesso dall’Ance alla rete degli associati e disponibile sul Portale.
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