Rendiamo noto che il 10 novembre u.s., il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un Decreto-Legge che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti prevedendo uno stanziamento pari a circa 9,1 mld € provenienti dall’extragettito fiscale.
Tra le differenti misure introdotte dal Decreto-Legge per contrastare il caro energia, rientrano alcune significative modifiche alla disciplina del Superbonus 110%.
In particolare, il provvedimento, anticipa la rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare). Viene inoltre estesa la possibilità di godere dell’aliquota al 110% fino al 31 marzo 2023 per gli edifici unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.
Per tutti i casi in cui, alla data di entrata in vigore del Decreto-Legge, sia già stata depositata la CILAS o, per i casi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo continuerà a valere invece l’aliquota al 110%.
Con la riserva di ulteriori aggiornamenti, ricordiamo che gli uffici della Associazione ANCE Genova sono a disposizione per eventuali chiarimenti.