Rendiamo noto che, sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2022, è stato pubblicato il Decreto Sostegni Ter (D.L. n. 4/2022) recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”.
Con la riserva di ulteriori approfondimenti in materia segnaliamo che, tale provvedimento, introduce una stretta sulle cessioni dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi prevedendo, in particolare, la limitazione ad una sola cessione. In caso di sconto in fattura, sarà in ogni caso consentito alle Imprese di recuperare il credito fiscale attraverso la cessione dello stesso ad altri soggetti (compresi banche e intermediari finanziari) ai quali, tuttavia, non sarà permesso di procedere con ulteriori cessioni.
Ai sensi dello stesso Decreto, inoltre, i crediti che alla data del 7 febbraio 2022 saranno stati precedentemente oggetto di cessione o sconto in fattura, potranno costituire oggetto esclusivamente di un’ulteriore cessione ad altri soggetti nei termini ivi previsti. Il provvedimento in oggetto, infine, dispone la nullità di tutti i contratti stipulati in violazione delle predette disposizioni.
Ance è subito intervenuta in materia, già durante l’iter di approvazione, rappresentando le criticità sottese a tale (ennesimo) provvedimento in tema di bonus fiscali, che rischia di intralciare seriamente il meccanismo di fruizione degli stessi attraverso la cessione de credito e/o lo sconto in fattura, con effetti pregiudizievoli per i committenti e quindi per le imprese che realizzano i lavori, anche in ragione del presumibile peggioramento delle condizioni economiche di acquisto dei benefici fiscali.
A questo punto è auspicabile che tale azione, che sicuramente proseguirà, possa produrre effetti modificativi e migliorativi in sede di conversione in legge del decreto.
Nel ricordare che gli uffici dell’Associazione sono a disposizione con un apposito servizio di assistenza specialistico e integrato in materia, porgiamo i più cordiali saluti.
Le imprese non ancora registrate possono contattare i nostri uffici scrivendo a servizi@assedil.it.