Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 26 marzo u.s. un decreto legge c.d. “taglia crediti” – non presente inizialmente all’ordine del giorno della seduta –che ridisegna in senso restrittivo la disciplina dei bonus edilizi ed energetici e sostanzialmente elimina ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano in tale ambito.
Il decreto in particolare prevede:
- l’eliminazione, per gli interventi successivi all’entrata in vigore delle nuove norme, delle residue fattispecie per le quali risulta ancora vigente l’esercizio delle opzioni dello sconto in fattura o di cessione del credito nei casi in cui oggi è ancora consentita in base a quanto previsto dal DL 11/2023. In ogni caso, l’eliminazione non ha effetti retroattivi;
- l’esclusione dell’applicazione dell’istituto della remissione in bonis che avrebbe consentito, con il pagamento di una minima sanzione, la comunicazione funzionale alla fruizione dei benefici fino al 15 ottobre 2024 – al fine di acquisire, alla scadenza ordinaria del termine previsto per le suddette agevolazioni (4 aprile 2024), l’ammontare del complesso delle opzioni esercitate e delle cessioni stipulate;
- l’introduzione di misure volte ad acquisire maggiori informazioni inerenti alla realizzazione degli interventi agevolabili, al fine di garantire un’adeguata e tempestiva conoscenza delle grandezze economiche e finanziarie connesse alle misure agevolative oggetto del decreto.
Le prime note di sintesi sono scaricabili al seguente link: Bonus Fiscali .
Nota DL TAGLIA CREDITI
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