Rendiamo noto che il Comune di Genova, con Ordinanza n.ro 206 del 01/07/2025, al fine di prevenire ridurre l’inquinamento atmosferico, ha disposto la limitazione della circolazione di alcune tipologie di autoveicoli e motoveicoli all’interno del territorio comunale a partire dal primo luglio 2025.
Il provvedimento, in particolare, estendendo il divieto di circolazione prescritto dalla precedente ordinanza n.ro 59 del 2023, ordina:
- lo spegnimento dei motori di veicoli merci durante le fasi di carico e scarico (oltre che degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea);
- il divieto di circolazione nell’AREA 1 (individuata dalla mappa allegata alla presente circolare e corrispondente all’Allegato 2 della sopra citata Ordinanza) nella fascia oraria dalle 7.00 alle 19.00 di tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì per le seguenti tipologie di veicoli:
- Autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1
- Autoveicoli privati ad alimentazione a gasolio M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 4
- Veicoli commerciali alimentati a benzina N1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1
- Veicoli commerciali alimentati a gasolio N1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 4
- Ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1
- Ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 2.
- il divieto di circolazione nell’AREA 2 (corrispondente a tutto il territorio comunale) nella fascia oraria dalle 7.00 alle 19.00 di tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì per le seguenti tipologie di veicoli:
- Autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1
- Autoveicoli privati ad alimentazione a gasolio M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 2
- Ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 0
- Ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1.
Il provvedimento in esame prevede, inoltre, alcune specifiche esclusioni dai divieti precedentemente illustrati. Tra queste, rientrano i veicoli il cui proprietario possa dimostrare di aver già concluso un contratto di acquisto per un mezzo non soggetto alle restrizioni previste dall’ordinanza, e che sia semplicemente in attesa della consegna da parte del concessionario. Sono esclusi anche i veicoli che effettuano car-pooling, ovvero che trasportano almeno tre persone a bordo, così come quelli a trazione elettrica o a emissioni nulle. L’ordinanza non si applica nemmeno agli autoveicoli alimentati a metano o GPL, siano essi di primo montaggio o dotati successivamente di doppia alimentazione. Sono altresì esentati i veicoli intestati a enti pubblici, società o aziende che erogano servizi pubblici essenziali. Rientrano tra le eccezioni anche i veicoli che devono recarsi a una revisione obbligatoria presso officine autorizzate, purché muniti di prenotazione e limitatamente al tragitto strettamente necessario. Infine, sono esclusi dal divieto anche i veicoli diretti ad autofficine o carrozzerie per interventi di manutenzione o riparazione, a condizione che siano muniti di documentazione attestante la prenotazione o l’avvenuta riparazione e limitatamente al percorso da effettuare nel giorno indicato.
Ricordiamo che, ai sensi del D.Lgs. 285/1992 “Nuovo codice della strada”, sono da intendersi:
- Veicoli M1: i veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente. (Art. 47 del D.Lgs. 285/1992)
- Veicoli N1: i veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 Ton. (Art. 47 del D.Lgs. 285/1992)
- Ciclomotori: i veicoli a motore a due o tre ruote aventi cilindrata non superiore a 50 cc -se termici- o aventi potenza non superiore a 4.000 Watt -se elettrici-. (Art. 52 del D.Lgs. 285/1992)
- Motocicli: a due ruote destinati al trasporto di persone, in numero non superiore a due compreso il conducente. (Art. 53, comma C del D.Lgs. 285/1992).
In merito alla classe ambientale dei veicoli (categoria Euro), invece, per verificare con certezza la classe appartenenza, suggeriamo di utilizzare il servizio online predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti raggiungibile al seguente link: Verifica Classe Ambientale veicolo.
Dato il rilevante impatto che l’Ordinanza in oggetto, seppur condivisibile nelle finalità, potrà avere sul settore delle Costruzioni, l’Associazione intende richiedere un incontro urgente con la Sindaca Dott.ssa Silvia Salis, l’Assessore alla Mobilità Dott. Emilio Robotti e l’Assessore all’Ambiente Dott.ssa Silvia Pericu. L’obiettivo è quello di garantire la continuità operativa delle Imprese e, al contempo, valutare con l’Amministrazione la possibilità di istituire nuovi sistemi di incentivazione al rinnovo del parco mezzi, in analogia con quanto già disposto in occasione delle precedenti Ordinanze.
Gli uffici ANCE Genova sono a disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni.