ISA per il periodo di imposta 2023: in Gazzetta Ufficiale il decreto sulla revisione congiunturale

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 settembre il decreto 29 aprile 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha approvato le modifiche ai 175 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), applicabili al periodo d’imposta 2023.

Il provvedimento contiene una revisione degli ISA al fine di tenere conto del nuovo scenario economico, per come influenzato dalle tensioni geopolitiche, dai prezzi dell’energia, degli alimentari e dall’andamento dei tassi di interesse.

I correttivi straordinari definiti dal decreto si applicano anche all’ indice sintetico di affidabilità fiscale per le costruzioni (ISA DG69U) applicabile al settore dal periodo d’imposta 2023 (approvato dal MEF con decreto del 18 marzo 2024).

Al riguardo, si ricorda che in risposta alle osservazioni formulate dall’ANCE sul nuovo ISA, l’Agenzia delle Entrate aveva evidenziato che, nella revisione congiunturale  per il periodo d’imposta 2023, particolare attenzione sarebbe stata dedicata  all’andamento dei tassi d’interesse. Infatti, dalle analisi macroeconomiche condotte a fine 2023 era stato rilevato un ulteriore irrigidimento delle condizioni di accesso al credito per tutti gli operatori economici, con costi di finanziamento più alti, a causa delle tensioni geopolitiche internazionali.

Inoltre, nella stessa occasione l’Agenzia aveva rilevato che gli effetti congiunturali della pandemia da Covid-19, relativi al biennio 2020-2021, risultano già inseriti nella struttura del nuovo ISA DG69U, essendo questo costruito sui dati degli ultimi 8 anni disponibili (2014-2021).

In linea generale, poi, la revisione congiunturale straordinaria degli ISA recata dal decreto si basa su:

  • l’individuazione degli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriale così da tenere conto di situazioni di vantaggi o svantaggi competitivi relativi alla collocazione territoriale;
  • l’individuazione delle misure di ciclo settoriale per tener conto degli effetti dell’andamento congiunturale;
  • l’aggiornamento delle analisi territoriali a livello Comunale a seguito dell’istituzione di nuovi comuni e della ridenominazione di altri comuni nel corso dell’anno 2023.

Si sottolinea che le modifiche agli ISA, come stabilite nel decreto ministeriale del 29 aprile 2024, sono fondamentali anche per:

  • l’accesso al regime premiale previsto dall’articolo 9-bis del Decreto Legislativo n. 50/2017, nonché per le attività di analisi del rischio di evasione fiscale;
  • la determinazione del reddito proposto per il concordato preventivo biennale per il biennio 2024/2025.

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