In Gazzetta Ufficiale il decreto-legge “Sicurezza”

Informiamo che sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 131 del 9 giugno 2025, è stata pubblicata la legge 9 giugno 2025, n. 80 di conversione del decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”.

La legge è entrata in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, vale a dire il 10 giugno 2025.

Di seguito, l’illustrazione delle previsioni di interesse per i lavori pubblici.

L’articolo 3 del decreto-legge 48/2025, convertito dalla legge n. 80/2025, interviene, in particolare, sul Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159).

L’intervento normativo riguarda, infatti, l’articolo 85, relativo ai soggetti sottoposti alla verifica antimafia, che viene modificato al fine di includere espressamente anche i contratti di rete tra le aggregazioni di imprese tenute alla documentazione antimafia.

Il comma 2 dell’art. 85 del codice individua, infatti, i soggetti ai quali deve riferirsi la documentazione antimafia nel caso di associazioni, imprese, società, consorzi e raggruppamenti temporanei di imprese.

La modifica introdotta dalla disposizione in commento è volta a includere nella previsione legislativa anche i contratti di rete, stabilendo che in tal caso la documentazione debba riferirsi alle imprese aderenti al contratto e, ove presente, all’organo comune.

In allegato, il testo del provvedimento.

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