Come noto, nel mese di ottobre del 2021, la Prefettura di Genova ha promosso la costituzione di un tavolo di confronto sul tema della sicurezza del lavoro nei cantieri edili, sulla scorta dei molteplici infortuni, anche molto gravi, registrati nel territorio della Città Metropolitana di Genova.
Da tale tavolo di confronto è quindi scaturito un Gruppo di lavoro, coordinato dalla Asl 3 Genovese, che vede la partecipazione, in particolare, degli Organi di vigilanza (Asl 3 e Asl 4 Chiavarese, I.T.L. di Genova), della Regione Liguria, delle Parti sociali (Ance Genova e OSL), degli Enti Paritetici (Ente Scuola e Cassa Edile Genovese), dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST).
La nostra Associazione è parte attiva e propositiva di tale Gruppo di lavoro, che da un lato monitora l’andamento del settore edile dal punto di vista del rispetto della normativa di igiene e sicurezza del lavoro, dall’altro sta elaborando linee-guida e documentazione tecnica volta alla condivisione di best-practices in materia.
Nell’ambito della proficua collaborazione in atto, è stato, di recente, diramato anche alla nostra Associazione il documento, redatto nello scorso mese di ottobre dalla Procura di Genova, volto a stabilire le linee-guida da seguire per la realizzazione della vigilanza integrata in materia di sicurezza nei cantieri edili.
Al fine di consentire un più attento e capillare monitoraggio dei cantieri, infatti, in tale documento viene previsto un supporto agli Organi di vigilanza tradizionali (ASL e ITL), da parte del personale del Corpo della Polizia locale di Genova e dei militari dei Carabinieri.
Le modalità di svolgimento di tale collaborazione tra Enti viene quindi disciplinata dal citato documento, stabilendo delle procedure operative condivise, che prevedono, in sostanza, la facoltà di segnalazione a ASL e ITL dei cantieri con gravi irregolarità e carenti del c.d. “minimo etico di sicurezza”, da parte appunto della Polizia locale e dei Carabinieri.
Sempre il medesimo documento esemplifica poi i casi nei quali devono essere effettuate tali segnalazioni, in esito alle quali gli Organi di vigilanza, dopo le valutazioni del caso, sono tenuti a verificare i cantieri segnalati.
Per consultare tale Direttiva, le Imprese Associate possono accedere all’area Download “Igiene e sicurezza del lavoro – vigilanza ispettiva” del sito associativo, oppure, in calce alla notizia.
Le Imprese non ancora registrate potranno procedere alla preventiva iscrizione attraverso la modalità promozionale proposta sulla pagina Associati! del sito ANCE Genova.
Il Servizio di sicurezza del lavoro di Ance Genova (Avv. Luigi Masini; Ing. Marco Vassale) è a disposizione delle imprese associate per ulteriori chiarimenti.