La Regione Liguria, lo scorso 27 marzo, a Genova ha illustrato durante un incontro pubblico le linee guida interpretative delle disposizioni introdotte dal decreto-legge n. 69/2024, noto come “Salva Casa”, convertito in legge dalla legge n. 105/2024.
Tale decreto ha introdotto significative innovazioni al testo unico dell’edilizia e importanti misure di semplificazione per favorire la regolarizzazione delle “lievi difformità edilizie”, il conseguimento dello “stato legittimo” degli immobili, i mutamenti di destinazione d’uso, il conseguimento dell’agibilità in deroga ai requisiti igienico sanitari, la definizione delle tolleranze esecutive e di costruzione, la sanatoria edilizia di molti interventi di trasformazione interna eseguiti senza titolo.
Le linee guida regionali intendono dare applicazione alle disposizioni normative del decreto e seguono le linee di indirizzo e i criteri interpretativi recentemente resi disponibili dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La Regione Liguria ha chiarito le influenze e interrelazioni tra la disciplina normativa regionale e quella statale.
Sono state fornite puntuali indicazioni sul coordinamento con le disposizioni regionali in materia di recupero dei sottotetti e di altre porzioni degli edifici riguardo ai mutamenti di destinazione d’uso (l.r. 24/2001, l.r. 30/2019), sul regime di diretta applicazione delle norme statali in materia di edilizia libera, di stato legittimo degli immobili, di agibilità (con condizioni poste dagli artt. 11 e 78, comma 3, della legge regionale n. 16/2008), di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, di interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire, di tolleranze esecutive e costruttive, di sanatoria delle parziali difformità realizzate ante 1977 (con inalterata efficacia del regime sanante posto dall’articolo 48 della legge regionale n. 16/2008), di accertamento di conformità e accertamento di conformità semplificato, regolarizzazione degli abusi paesaggistici ante 12 maggio 2006.
Sempre lo scorso 27 marzo la conferenza governo regioni ha definito un accordo sulle modifiche da apportare ai modelli edilizi necessari per ottenere le autorizzazioni necessarie ai fini dell’applicazione “Salva Casa”.
Sono disponibili i modelli aggiornati di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire, comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA).
Il Ministro per la pubblica amministrazione ha evidenziato, inoltre, che la modulistica approvata costituisce un livello essenziale delle prestazioni (i cosiddetti LEP) che impongono, dunque, immediata e diretta applicazione.
Le linee guida regionali, le linee di indirizzo ministeriali, l’aggiornamento dei modelli edilizi sono scaricabili al seguente link: “Edilizia e Urbanistica”.
Invitiamo le Imprese non ancora iscritte all’Associazione a procedere con la preventiva adesione attraverso la modalità promozionale proposta sulla pagina Iscriviti! del sito ANCE Genova.
L’avv. Michele Parodi, responsabile del servizio edilizia e urbanistica dell’associazione, è a disposizione per chiarimenti e informazioni.