Covid- 19: il Ministero della Salute aggiorna le modalità di gestione dei casi e proroga le misure relative ai dispositivi di protezione

Rendiamo noto che il Ministero della Salute, considerata l’evoluzione del quadro clinico dei casi di malattia COVID-19, con circolare n.ro 0051961 del 31 dicembre u.s., ha aggiornato le modalità di gestione dei casi COVID-19 e dei contatti stretti. 

Allegando il testo della circolare in oggetto, riportiamo di seguito una breve sintesi delle nuove disposizioni.

CASI CONFERMATI

Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento secondo le modalità di seguito riportate:

  • per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare. Per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
  • per i casi in soggetti immunodepressi, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
  • per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo.
  • i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.

È obbligatorio, al termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.

CONTATTI STRETTI DI CASO

A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’auto-sorveglianza durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.

Se durante il periodo di auto-sorveglianza si manifestassero sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2.

Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.

Segnaliamo, inoltre, che il Ministero della Salute, con ordinanza del 29 dicembre scorso, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.305 del 31-12-2022, ha prorogato fino al 30 aprile 2023 le misure concernenti l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie già previste dalla precedente ordinanza del 31 ottobre 2022. Risulta pertanto ancora obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte dei lavoratori, degli utenti e dei visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.

Gli uffici della associazione sono a disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni.

Con i migliori saluti.

0 risposte su “Covid- 19: il Ministero della Salute aggiorna le modalità di gestione dei casi e proroga le misure relative ai dispositivi di protezione”